Il 23 settembre anche il Dipartimento di studi letterari, linguistici e filologici dell’Università di Trento ha partecipato alla Notte dei Ricercatori. Non abbiamo fatto nessun esperimento, che non avrebbe avuto senso. Invece abbiamo scelto – un po’ seguendo i nostri gusti un po’ cercando di immaginare i gusti del pubblico – 40 poesie, le abbiamo stampate, le abbiamo appese con cavetti trasparenti al soffitto, le abbiamo distribuite ai visitatori dello stand in Piazza del Duomo, chiedendo loro di votare le preferite (in realtà il lavoro vero l’ha fatto l’ufficio stampa di Unitn, con Alessandra Saletti in testa, altrimenti non avremmo saputo da che parte cominciare; e un grande aiuto l’hanno dato i dottorandi Francesca Lorandini e Vittorio Celotto).
Le 40 poesie sono quelle che trovate nella cartella allegata (in realtà 41: Sharon Olds si è intrufolata in un secondo tempo), e cioè:
Baudelaire, La vita anteriore
Beltrami, La cicala
Boezio, dalla Consolatio Philosophiae
Brecht, Ricordo di Marie A.
Brecht, Il dormitorio
Brodskij, da Elegie romane
Brodskij, In Italia
Caproni, A mio figlio Attilio Mauro
Collins, Cercando
Dickinson, Questa è la mia lettera al mondo
Eluard, La fronte contro i vetri
Fortini, Autostrada del Sole
Fortini, Secondo riassunto
Gilbert, Da mezzanotte alle 4
Herbert, Perché i classici
Kavafis, Per quanto sta in te
Kavafis, Termopile
Larkin, Finestre alte
Levi, Il tramonto di Fòssoli
Levi, Un altro lunedì
Miłosz, Incontro
Miłosz, Rue Descartes
Montale, L’anguilla
Pasolini, Supplica a mia madre
Petronio, Mi auguro che ci sia cara a lungo
Pusterla, Folla sommersa
Raboni, Cerco qualche volta di immaginare
Rilke, Tacito amico delle molte lontananze
Rilke, Torso arcaico di Apollo
Saba, Goal
Saba, Teatro degli Artigianelli
Sereni, Anni dopo
Sereni, Le sei del mattino
Sereni, Non sa più nulla, è alto sulle ali
Sereni, Rinascono la valentia
Stevens, Sulla via di casa
Thomas, E la morte non avrà più dominio
Valente, Arco di trionfo
Yeats, Quando tu sarai vecchia
Zagajewski, Cerca di lodare il mondo mutilato
Le tre più apprezzate dai votanti sono state: (1) Per quanto sta in te di Kavafis; (2) La fronte contro i vetri di Eluard; (3) Cerca di lodare il mondo mutilato di Zagajewski.
A fronte di questo risultato, che non incontra i nostri desideri, abbiamo deciso di manomettere la votazione assegnando d’arbitrio 10 punti in più a tre poesie che ci sembrano molto più meritevoli, le nostre vincitrici: (1) Rue Descartes di Miłosz; (2) Finestre alte di Larkin; (3) Non sa più nulla, è alto sulle ali di Sereni.
Naturalmente è possibile impugnare il verdetto, indignarsi, protestare per questo sfacciato abuso di potere. I commenti sono chiusi.
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41 poesie per la Notte dei Ricercatori